Occhio all'occhio!


In tempi recenti la consapevolezza dei fruitori del fitness si è ampliata notevolmente, gli utenti hanno scoperto di poter e dover allenare muscoli, catene muscolari e gesti prima ignoti e/o sottovalutati.
Il pavimento pelvico, lo psoas, l'estensore dell'alluce e tante altre strutture hanno avuto finalmente il risalto che meritavano nel panorama del wellness.

C'è però una struttura molto piccola di cui ancora si parla poco ma che influenza in maniera importante il modo in cui ci muoviamo e quindi anche i pattern motori disfunzionali e le loro relative manifestazioni dolorose: gli occhi.

Considerati a livello embriologico un'estensione dell'encefalo (che a sua volta è una parte del sistema nervoso), gli occhi sono il mezzo attraverso il quale la luce, attraversando cornea, pupilla, cristallino e vitreo ed infine arrivando alla retina viene trasformata in impulsi elettrici per permettere al cervello di "vedere".

L'occhio, in sostanza, riceve informazioni e le trasmette ma chi effettivamente vede è il cervello che le elabora. 

Se la natura ha dotato una struttura cosi piccola di ben 6 muscoli (sarebbero 7 se consideriamo l'elevatore della palpebra) e di 3 nervi cranici più altre strutture intrinseche, pensate quanta importanza ha e quanto può condizionare il nostro movimento.

Per questo motivo i tecnici della salute  del movimento, dello sport, i fisioterapisti ed altri negli ultimi tempi hanno integrato l'allenamento oculo motorio con risultati notevoli.

Le applicazioni sono svariate, volte a  stimolare il sistema nervoso al fine di aumentare l'attivazione di specifiche catene muscolari, alla gestione del dolore, al repatterning motorio e cosi via.

Per fare un esempio pratico e semplice, sapendo che guardare in alto favorisce l'estensione muscolare e guardare in basso la flessione, un'applicazione comune è quella di eseguire lo squat guardando il pavimento in fase eccentrica ed il soffitto in fase concentrica al fine di ottimizzare forza e coordinazione. 

Se siete curiosi di saperne di più, potete cercare sul web l'immenso lavoro di Christopher Daly, co-fondatore di S10 Fitness a San Diego, un vero ricercatore del movimento che ha dedicato la sua intera vita ad aiutare gli altri, scomparso purtroppo poche settimane fa ma a cui dobbiamo davvero tanto per l'eredità di ricerche che ci ha lasciato.

Dedicated to Chris Daly 🧡

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