The Human Blog

Il pranayama è una pratica di respiro delle tradizioni yoga e tantra. Deriva dalla parola sanscrita "prana", che significa "energia vitale", e "ayama", che significa "controllo" o "allungamento". In pratica, il pranayama consiste nel controllare e modificare il respiro per influire sulla propria energia vitale. Ci sono numerose tecniche di pranayama, ognuna delle quali ha un effetto specifico sulla mente e sul corpo. Ad esempio, alcune tecniche di pranayama sono particolarmente rilassanti e possono aiutare a ridurre lo stress e l'ansia. Altre tecniche, invece, sono più energizzanti e possono aiutare a migliorare la concentrazione e la lucidità mentale. Il pranayama può essere praticato da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza nel yoga o dalle condizioni fisiche. Tuttavia, è sempre consigliabile imparare le tecniche di pranayama da un insegnante qualificato, in modo da essere sicuri di eseguire gli eserciz

  I macebells sono un tipo di peso libero che negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità per la loro versatilità ed efficacia negli allenamenti di forza e condizionamento. Consistono in un manico, simile a quello di un manubrio o di un kettlebell tradizionale, ma con una palla pesante attaccata a un'estremità da una catena o un filo. Ciò consente una varietà di movimenti dinamici e di rotazione che possono mettere alla prova la presa, la stabilità del core e la forza generale. Uno dei principali vantaggi dell'utilizzo di un macebell è l'ampio range di movimento e instabilità che fornisce rispetto ai pesi tradizionali. Il peso non è distribuito in modo uniforme, richiedendo di costantemente coinvolgere i muscoli stabilizzatori per mantenere una forma corretta. Ciò può portare a una maggiore forza funzionale e a un allenamento più completo. Inoltre, i macebells offrono una vasta gamma di esercizi che possono essere incorporati nella tua routine di allenamento. Dai sollevam

Il metodo Wim Hof è un insieme di tecniche di respirazione, di esposizione al freddo e di meditazione, sviluppato dall'omonimo atleta e imprenditore olandese Wim Hof. Secondo Hof, queste tecniche possono aiutare a migliorare la salute fisica e mentale, aumentare l'energia e la resistenza, e ridurre lo stress e l'ansia. Il metodo Wim Hof si basa sulla convinzione che il corpo umano possa essere controllato e modificato attraverso l'uso consapevole della respirazione e dell'esposizione al freddo. La respirazione, in particolare, è considerata uno strumento chiave per influire sulla produzione di ormoni e sulla risposta del sistema nervoso. Le tecniche di respirazione Wim Hof prevedono l'esecuzione di una serie di respiri profondi e rapidi, seguiti da una trattenuta del respiro e da una espirazione lunga. L'esposizione al freddo, invece, può consistere in docce fredde o in immersioni in acqua ghiacciata, e serve a stimolare la produzione di endorfine e a raffor

Il titolo è ironico, anche perchè non credo che nessuno di voi farebbe un dosaggio di ormoni a cuor leggero, senza che ce ne sia bisogno o comunque senza i dovuti controlli e relative analisi…oppure mi sbaglio? Siete sicuri di non aver mai fatto un dosaggio ormonale? E non mi riferisco alla pillola che molte donne prendono per vari motivi (che non stiamo qui ad analizzare) ma alla tendenza di questi ultimi anni di assumere una sostanza che si pensa erroneamente essere una vitamina ma è a tutti gli effetti un secosteroide, un ormone. I secosteroidi sono un tipo di steroidi con un anello “rotto” ma cmq sempre steroidi sono. Quindi la domanda che mi sono posto è: come mai si accetta con facilità di sottoporsi ad un dosaggio di vitamina (ormone) D ma si inorridisce quando sentiamo che qualcuno per esempio prende steroidi per aumentare prestazioni e massa muscolare? Non c’è tutta questa differenza, ragazzi. Credo che la risposta sia nel fatto che venga chiamata “vitamina”, le pa

Parlare di una pratica antica come l'uomo non è cosa facile. Sono millenni che l'essere umano la utilizza e la personalizza per i fini più disparati, ne studia i benefici e nuove applicazioni.  Regna tanta confusione sulla pratica della meditazione, l'immagine comune che ne abbiamo è quella di un guru seduto a gambe incrociate in una radura o una bellissima foresta, che indossa soltanto un paio di pantaloni bianchi leggeri, ad occhi chiusi mentre esegue lunghissimi respiri e viaggia chissà dove con la mente per ore ed ore. Ma è una visione molto limitata, ve lo assicuro. Si può meditare anche seduti per terra, su una sedia, sul letto, sdraiati, ad occhi aperti, senza "forzarsi" ad un particolare ritmo respiratorio,  a casa, in ufficio, al parco, su una panchina, ed anche per pochi minuti. Dobbiamo contestualizzare la pratica rispetto al mondo in cui viviamo oggi, e ritagliarci i nostri momenti di meditazione in mezzo alla frenesia degli impegni quotidi

Ho già parlato qui in un altro articolo della respirazione e di quanto sia insieme al sole uno dei due elementi di base più importanti per la vita sul nostro pianeta. Oggi parliamo invece di quanto influenzi il modo in cui ci muoviamo ad un livello molto profondo. Per fare un esempio pratico, quando inviamo il segnale al cervello di voler utilizzare il cingolo scapolo omerale (semplificando la spalla) ancor prima di attivare i muscoli che ci servono per fare il movimento che desideriamo avviene un’anticipazione, un pretensionamento di un muscolo che è all’interno del corpo umano: il diaframma, muscolo respiratorio per eccellenza. Da qui capite che se il cervello lo aziona ancor prima di muovere quei muscoli, lo ritiene un atto fondamentale affinché il nostro gesto sia naturale, efficiente, sicuro ed economico. I nostri pattern motori, cioè le istruzioni presenti nel nostro cervello relative ai nostri movimenti di base, sono influenzati da molti fattori, ed il respiro è uno